Mezzo secolo di storia

Dal dopoguerra ad oggi i giornalai ne hanno fatto di strada e, non sempre in discesa.

La vecchia figura del GIORNALAIO che operava su un banchetto o in un barattolo di latta si è trasformata ed i chioschi sono diventati dei veri negozi, non pochi sono di dimensioni notevoli e muniti di ogni confort, anche  la " merce " messa in vendita si è evoluta ed il giornalaio odierno vende di tutto

( spazio permettendo )

Allora son tutte rose e fiori ?

No ovviamente, i vecchi giornalai, le generazioni che ci hanno preceduto, hanno combattuto per ottere alcune cose, maggiori tutele sia legislative che contrattuali ed  alcune migliorie economiche.

Purtroppo sulla parte economica oggi possiamo stendere un velo pietoso, nel corso dei decenni buona parte del lavoro fatto da chi aveva " le scarpe grosse e il cervello fino " è stato vanificato e poco alla volta, ad ogni nuovo Accordo Nazionale che si susseguiva, si perdeva qualcosina, tante piccole cose sommate diventano  una grossa fregatura.

La più macroscopica si può individuare sugli abbonamenti, gli accordi fatti dai " saggi " prevedevano che l'editore non possa praticare agli abbonati sconti superiori all'aggio concesso ai rivenditori, uno scontro ad armi pari insomma, oggi questa tutela è sparita e noi ci ritroviamo a dover confrontarci con sconti per gli abbonati che arrivano fino all'80%, qualsiasi persona di media intelligenza capirebbe subito che la battaglia è persa in partenza e, considerando che siamo noi stessi a divulgare queste allettanti proposte di abbonamento inserite furbescamente nelle pubblicazioni che vendiamo, si arriva al classico " cornuti e mazziati ".

Questa bella edicola di un collega di Reggio Emilia " certifica " in modo inequivocabile il salto di qualità se comparata con il chioschetto poco sopra ma, nella situazione attuale, in questo periodo di crisi economica, neanche questo basta anzi, per certi versi è uno spreco perchè i " lettori " hanno chiuso i cordoni della borsa.

A sinistra si può vedere un estratto dell' Accordo Nazionale del 1974, l'articolo 6 sanciva una conquista non da poco, conquista dei " scarpe grosse e cervello fino ", conquista che la nuova generazione di sindacalisti non ha saputo mantenere, che abbiano le scarpe di vernice ?

OGGI SIAMO MESSI COSI'