LA GRANDE FREGATURA

Piccolo esempio di quanto offre la Mondadori

Ci sono case editrici " blasonate " che evidentemente sono " alla frutta ", non si può spiegare altrimenti il dilagare dei SUPERSCONTI sugli abbonamenti che possono superare il 70% del prezzo di copertina.

In cosa consiste la fregatura ? ( Per il giornalaio intendo )


Molto banalmente, siamo noi che diffondiamo e pubblicizziamo le offerte, le cartoline con le
" proposte  irrinunciabili "

sono subdolamente inserite nelle copie che noi vendiamo e pertanto siamo costretti a lavorare contro noi stessi, suggeriamo al cliente lettore come risparmiare, come abbandonare l'edicola, in definitiva come farci morire commercialmente.

 

 

Il 9 giugno si avvicina - l'iniziativa procede a grandi passi

Lunedi 09 giugno 2014 una  Rappresentanza di Giornalai sarà presente

a Roma presso la Sede FIEG per una forma di protesta/boicottaggio

PER COSA PROTESTIAMO?

Per l’umiliazione subita da parte di Editori arroganti e avidi, che all’interno dei giornali che NOI vendiamo inseriscono Cartoline con offerte super-scontate di abbonamenti postali destinate ai NOSTRI clienti.

Si badi bene! noi non siamo contro le offerte di sconti stratosferici (anche 75%) che in questi periodi di crisi sono manna per i lettori, ma contro il malcostume e l’umiliazione di dover consegnare un prodotto al nostro cliente col messaggio all’interno di ABBANDONARCI.

In pratica come se un salumiere esponesse all’interno del suo negozio il cartello: “”Andate alla salumeria di fronte che il prosciutto è più buono e costa meno””

Una palese CONCORRENZA SLEALE a cui noi non possiamo ribellarci, causa la posizione dominante dell’Editore

Perché non ci viene concessa la possibilità di ottenere la gestione diretta degli abbonamenti in edicola?

Chi meglio di noi? conosce preferenze di letture – passioni – disponibilità economiche - dei nostri clienti lettori?

Se incentivati economicamente, potremmo incrementare ancor di più il numero degli abbonati e della lettura

Perché, per spedire una semplice cartolina postale, si spendono 70 centesimi? E perché un Editore può spedire un giornale di 300gr con meno 10 centesimi? Con quali soldi? Con quali

agevolazioni statali? Chi paga alla fine il tutto?

COME AVVERRA’ L’INCONTRO-BOICOTTAGGIO A ROMA IN FIEG 09-06-2014

Il Comitato Organizzatore ha istituito dei PUNTI RACCOLTA sparsi per l’Italia, dove tutti i giornalai invieranno in busta chiusa le CARTOLINE ABBONAMENTO che si trovano all’interno dei giornali (le cartoline ci vengono consegnate dai nostri stessi clienti)

Una volta terminata la raccolta, una RAPPRESENTANZA si presenterà in FIEG il 9 giugno e consegnerà alla Direzione la massa di cartoline in scatole e sacchi (sono 2 mesi che si raccattano)

QUALE MESSAGGIO PER QUESTA FORMA DI PROTESTA

Il messaggio che vogliamo dare agli Editori è: che ci siamo stancati di esser considerati come loro dipendenti! Che vogliamo far parte attiva e integrale della filiera editoriale!

Che non possiamo accettare di vendere AI NOSTRI CLIENTI, un prodotto col messaggio implicito ad abbandonarci.

Che gli Editori non possono per i loro scopi di puro lucro, sottrarre clienti al passaggio nelle edicole! Perché oltre che di noi, ne va anche della distruzione della vetrina espositiva di TUTTE le pubblicazioni senza alcuna disparità, che solo le nostre edicole possono concedere.

In pratica l’Editore sottraendo clienti alle Edicole, si comporta come il “”Contadino che per fame s’era mangiato il sacchetto di grano destinato alla semina””

Con molto più risparmio per la COMUNITA’, con meno EGOISMO e molta più SINERGIA tra EDITORI – STATO – EDICOLE si può recuperare il gusto della lettura, il risparmio da abbonamento del lettore, e il piacere oramai quasi smarrito di un buongiorno cortese e professionale